Effettuare la verifica della corretta messa a terra degli impianti elettrici è disciplinato dal Decreto del Presidente della Repubblica nr 462/01 e prevede tale adempimento per tutte le aziende, da eseguirsi a cura di un organismo di ispezione accreditato da parte del Ministero delle Attività Produttive. Lo stesso Ministero ha precisato inoltre che anche i condomini sono a tutti gli effetti soggetti all’obbligo di effettuare le verifiche anche in assenza di lavoratori subordinati.

La mancata effettuazione delle verifiche può comportare, in caso di ispezione, sanzioni a carico del Datore di Lavoro che prevedono un carico amministrativo e penale. La sanzione amministrativa si applica anche in caso di assenza dei verbali delle verifiche e prevede importi a carico dell’azienda inadempiente fino a 1800 euro. La sanzione di carattere penale interviene in caso di mancata verifica degli impianti di messa a terra, della valutazione del rischio elettrico, di assenza di protezioni dal rischio di contatto e di sovratensione e prevede l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda tra 2500 euro e 6400 euro.

Noi di Qualis forniamo un servizio di consulenza sugli adempimenti da porre in essere per l’adeguamento legislativo in caso di assenza totale o parziale della documentazione necessaria.